img001
img01
img2
img3
img4
img5
Un nuovo inizio, una nuova visita PDF Stampa E-mail
Scritto da Valeria Giuliano   

Lumina in Castro, 12ma edizione all'insegna delle novità Un borgo incantato al centro di una valle, una storia tormentata che intreccia generazioni di casate nobili, la vita di gente comune, un maestoso Castello: questi sono gli ingredienti magici che da 12 anni a questa parte gustano i commensali di “Lumina in Castro”, la manifestazione rievocativa curata dall'Associazione culturale “Pro Lauro” che si svolge ogni ultima settimana di agosto a Lauro (Av). Capace di rinnovarsi e reinventarsi nel tempo, dopo l'edizione 2016 che ha visto la narrazione della storia della ricostruzione del 1799 ad opera del Principe Filippo Massimo Lancellotti, quest'anno la Pro Lauro condurrà i partecipanti in un viaggio nuovo, alla scoperta delle gioie dell'”Amor Cortese”. Questo sarà il tema dominante della manifestazione, che si svolgerà i giorni (?) a partire dalle ore (?). “Non svelerò i particolari delle visite guidate recitate ed itineranti che abbiamo messo a punto quest'anno – dichiara Pasquale Colucci, Presidente della Pro Lauro - ma vi posso assicurare che ci sarà un tuffo indietro nel passato che vi riporterà al Medio Evo, quando ai tempi delle Crociate, le donne gestivano la vita culturale e gli affari amministrativi dei Castelli in assenza degli uomini impegnati nelle Crociate. “Solo chi ama ha un cuore nobile” - affermavano i poeti trobadori – e proprio il massimo completamento dell'amore, il matrimonio, sarà al centro di un racconto che si snoderà all'interno dei cortili e delle stanze del Castello, che per 3 (?) giorni si animerà di voci, suoni e persone, come nel tempo che fu”. Non a caso si parla di “ingredienti” e “commensali”: l'edizione 2017 si arricchisce quest'anno di un percorso enogastronomico a base di prodotti tipici locali del Vallo di Lauro che potranno essere gustati dagli ospiti della manifestazione lungo il percorso che conduce all'ingresso del maniero dei Lancellotti. Come da consuetudine, invece, il primo cortile, aperto al pubblico gratuitamente, vedrà l'alternarsi di artisti e performer locali che si cimenteranno nelle tipiche attività di intrattenimento medievali. Un viaggio nel tempo e nello spazio di una sera, un regalo da concedersi per conoscere la storia e le belle realtà locali, spesso bistrattate e sconosciute.

 

 

La direzione artistica è a cura di Giulio Manfredi.


 

 

Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Luglio 2017 09:30