Scritto da Valeria Giuliano
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[...] Percorrendo il lucido selciato che porta al Castello si ha la sensazione, sempre più forte, che si stia varcando una linea immaginaria nel tempo. Gli intrusi sembravano i visitatori, loro dal futuro che, in punta di piedi, entravano in un'epoca lontana.
Persone che percepiscono di star camminando in un sogno e di non volerlo interrompere.
Un gioco di suggestione riuscitissimo.
La regia ha saputo proporre particolari e luoghi concreti che hanno portato il visitatore in una dimensione che faceva riconoscere un pezzo del quotidiano, una scenografia ammantata di verismo.
[...] Terminata la visita, quando ancora avvolti in una sottile polvere di storia i visitatori sono immersi nel Primo Cortile, la sensazione è stata quella di entrare nel quotidiano della vita del vecchio maniero, tra messi con tunica, dame eleganti vestite di broccato, cavalieri nell'atto di duellare e antichi venditori.
A visita terminata, vi fu la sensazione di star leggendo le ultime pagine di un libro molto bello, per cui si rallenta la lettura, spinti dalla tristezza di sapere che la bellissima storia... sta terminando. [...]
Tratto liberamente dall'esposizione
del Dirigente Scolastico D. Carbone
"Lumina in Castro: in Scena la memoria storica"
Archivio Pro Lauro
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Ultimo aggiornamento Venerdì 30 Marzo 2012 06:37 |