Il Medioevo
Lumina in Castro: Il Castello s'illumina di luci e colori.
Un percorso di vita medievale con le immancabili ombre, con i soliti conquistatori e rapinatori provenienti dal Nord-Europa, che infierivano sulle popolazioni, gravandole di arbitrarie imposte a seconda dei bisogni delle guerre.
Il popolo della gleba subiva un potere che sovrastava lo stesso diritto e che il feudalesimo consegnava alla dipendenza dei Baroni, la cui forza ed autorità avviliva la stessa monarchia, cui veniva meno la volontà di farsi sentire attraverso le leggi: finché la stessa monarchia trova i suoi alleati nel clero e nei baroni.
Era il Medioevo.
L'epoca in cui si specchia la storia narrata dai personaggi di Lumina in Castro, anche se condita di inventiva.
Ecco ricomparire Guaimaro, principe di Salerno, Riccardo di Capua, Ruggero il Normanno, e tanti altri.
Questi personaggi della panoramica storica, i cui interpreti hanno conseguito eccellenti risultati, dando il meglio delle proprie qualità di attori e attrici.
Rivelando di ognuno le caratteristiche delle personalità e le passioni: il potere, il bellicoso furore, l'ironia, le amarezze, l'arroganza, la violenza, la libertà.
Per poi lasciarci e andare oltre... verso l'epoca degli Orsini.
Tratto liberamente dall'articolo di P. Moschiano
"Lumina in Castro: un tuffo nel Medioevo"
Agorà, vol. 15 - 2011
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