Scritto da Valeria Giuliano
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Nel freddo inverno di Gennaio 2011,
quando ancora Lumina in Castro era una piccola gemma,
riposante nel terreno per poi fiorir in primavera,
dei giovani s'incontrano e nasce un'idea:
La rappresentazione itinerante.
Gli attori che l'anno prima interpretavano realisticamente un Principe e una Principessa,
un giullare, una strega, un fantasma,
lasciarono il posto alla vera storia e alla vera forma delle persone.
I visitatori vengono guidati dal Principe Longobardo,
assistono al dissidio con un servitore,
assistono altresì al dispiacere di un Longobardo, nel vedere un Normanno.
Si spaventano per le grida di un prigioniero.
... tremano alle parole di una Bianca Sibilla, foriera di sventure...
...partecipano al cordoglio di una cortigiana.
Sorridono al racconto di una nuova stirpe, con nuove fortune.
Ormai non è più una parentesi nel passato...
... Si è tornati al passato.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 04 Aprile 2012 05:26 |