Scritto da Valeria Giuliano
|
Intorno alla seconda metà del Rinascimento parte un lungo processo di evoluzione della danza e, parallelamente, si allarga il divario fra il modo di ballare delle classi umili e i canoni seguiti dalle classi sociali superiori per arrivare ad un percepibile miglioramento della qualità della danza che si avverte in maniera palese nel XVII secolo.Si sviluppa sempre più la figura del maestro che divulga le teorie della danza attraverso manuali e trattati.
L'edizione di Lumina in Castro di quest'anno, vede riportare alla luce il XVII secolo.
Il gruppo "Eterea" proporrà all'interno della manifestazione,due danze.
La prima danza che i visitatori potranno ammirare ,nel secondo cortile,durante la visita guidata,è la "Volta".
E' famosa per essere prediletta da Elisabetta I d'Inghilterra e fu in voga fino al XVII secolo in Italia e in Francia.
Durante la danza,secondo la tradizione scritta, " l'uomo fa girare più volte la dama e poi lui deve fare un salto e una cabriole in aria".Poichè vi era un evidente contatto tra i due ballerini nel momento della "volta" era considerata una danza licenziosa che però esprime a pieno l'atmosfera di corte del XVII secolo.
Nel secondo cortile invece,verrà rievocata la magia e il fascino del Seicento,riproponendo uno dei balli più suggestivi delle passate edizioni ovvero il "ballo delle sfere".
Le danzatrici,per tre sere,porteranno nel primo cortile del castello Lancellotti,la magia tanto temuta e perseguitata all'epoca.
Se volete ascoltare le danze, andate in prima pagina e selezionate "Volta" e "Magia" per farvi coinvolgere in un'atmosfera senza tempo!
Visita il sito della nostra Associazione: www.prolauro.it
Per ulteriori informazioni, contattaci:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
|
Ultimo aggiornamento Sabato 02 Agosto 2014 06:20 |