Di questa chiesa, risalta subito,la bella porta di legno intagliata con figure, unica nel suo genere in tutto il Vallo. In legno massiccio, si apre sull’angusta piazzola da circa quattro secoli,dal 1592. Sorge tra la fine del Rinascimento e l’inizio dell’età barocca.Conserva infatti evidenti caratteri della crisi di transizione tra i secoli XVI e XVII. Intagliata a basso ed alto rilievo presenta, nella struttura d’insieme, una sobria linearità classica, armonicamente racchiusa in un arco piatto di pietra viva che fa da ottima cornice. Sui due battenti risaltano sei formelle quadre: le due in basso sono simboliche- decorative, le quattro in alto,con figure: Cristo Risorto, Cristo Sanguinante, S.Pietro, S.Paolo. Altri elementi decorativi di finissimo intaglio fanno da contorno alle figure. Non si conosce, purtroppo, il nome del suo autore, ma è probabile che si tratti di opera di scuola nolana fiorita al tempo del Merliani. Sulla parete sinistra dell’altare si conserva un dipinto su tavola del XVI secolo raffigurante la “Pietà”. Il soggetto è il classico gruppo di Madre e Figlio giacente esanime l’uno sulle ginocchia dell’altra.